Comunicato n 2/2012 - 14/12/2012
Concorso scuola 2012: GFOSS.it si associa alla diffida al ministero per togliere dal quiz le domande di informatica
Una cinquantina di associazioni chiedono al ministro di valutare seriamente le competenze digitali. Alessandro Furieri: “approccio didattico e culturale antiquato, nozionistico e del tutto acritico”
L’Associazione per l’Informazione Geografica Libera GFOSS.it è tra i primi firmatari della lettera di diffida (1) sul concorso scuola 2012, inviata al Ministro Profumo da Renzo Davoli, presidente dell’Associazione per il software Libero (AsSoLi) e professore associato di informatica all'università di Bologna, a nome di 46 associazioni (2).
La prova preselettiva del concorso scuola 2012 prevede infatti 50 domande a risposta multipla, di cui 7 che mirano ad accertare nei nuovi docenti il possesso delle “competenze digitali", il cui miglioramento nella popolazione è tra l'altro un pilastro cardine (il numero 6) dell'Agenda Digitale dell'Unione Europea su cui la scuola pubblica dovrebbe svolgere un ruolo determinante per il futuro del paese.
Fin dalla pubblicazione delle domande sul sito del MIUR il 27 novembre, numerosi esperti di informatica che hanno avuto modo di visionare i quiz dell'esercitatore hanno rilevato l'inadeguatezza delle domande proposte, che si perdono a definire colori e scorciatoie di tasti e lasciano intravvedere una conoscenza informatica datata. In particolare si sono sentiti chiamati in causa gli utenti di software libero, per le domande incentrate su windows e alcune informazioni sbagliate su GNU/linux e le relative distribuzioni.
Il post di Renzo Davoli (3) invitava il Ministero a porre rimedio ad una pubblica vergogna è stato ripreso da numerosi blog ed è maturata la decisione di scrivere collettivamente una lettera aperta al ministro, che poi si è evoluta in una diffida ufficiale, anche per sottolineare la responsabilità dei funzionari che hanno raccolto le domande del quiz.
Anche se GFOSS.it è nata per occuparsi in particolare dell’informazione geografica, si è associata immediatamente con entusiasmo a questa iniziativa perché l'associazione è da sempre inserita in un contesto più ampio che riguarda la tutela del software libero e dei diritti digitali in senso lato. Molti soci di GFOSS.it sono contestualmente soci attivi di AsSoLi e di altre associazioni per il software libero, gli open data e l’open knowledge.
Il presidente Alessandro Furieri definisce "preoccupante" lo scivolone del ministero sul concorso perché fa emergere un modello culturale in cui le competenze tecnologiche sono ridotte ad una ripetizione meccanica di operazioni: "non è certo con approccio didattico e culturale antiquato, nozionistico e del tutto acritico che sarà possibile formare le giovani generazioni in modo tale che possano affrontare con successo le sfide del futuro in un contesto sempre più globalizzato e fortemente dominato dalla scienza e dalle tecnologie", conclude Furieri.
Tutti coloro che hanno a cuore il futuro della scuola (e del paese) dovrebbero opporsi a questo modello di totale sudditanza tecnologica verso quelle che sono le tecnologie dominanti in un dato mercato. L’associazione posrta avanti questa battaglia fin dalla sua nascita, e ancora oggi ci sono pubbliche amministrazioni che scelgono di utilizzare software proprietari per la realizzazione di geoportali, in barba alle leggi nazionali e regionali, e nonostante i software geografici liberi e open source abbiano dimostrato sul campo la loro validità.
Questo ultimo periodo è stato molto produttivo per tutte le iniziative sul fronte dei dati liberi (geografici e non) ma è importante non abbassare la guardia sul versante del software libero: quest'ultimo avvenimento conferma come sia ancora diffusa la cultura di affidarsi supinamente a ciò che il mercato ci propina, senza pensare con la propria testa. Fa ancora più paura vedere che questo accade proprio nel mondo della scuola, l'ambiente che più di ogni altro dovrebbe aiutare a usare il cervello.
(1) il testo completo della lettera di diffida: http://www.softwarelibero.it/lettera-francesco-profumo
(2) il comunicato stampa dell’Associazione per il Software Libero (AsSoLi): Comunicato AsSoLi
(3) la critica del prof. Renzo Davoli alle domande del concorso scuola 2012: http://www.bononia.it/~renzo/vergogna.html